Lo sbiancamento dei denti è un trattamento estetico sempre più popolare che consente di migliorare notevolmente l’aspetto del sorriso in poco tempo. Questa procedura non solo migliora l’estetica, ma influisce positivamente anche sull’autoconfidenza.
Come funziona lo sbiancamento dei denti?
Il processo di sbiancamento dei denti mira a schiarire il colore naturale dei denti senza rimuovere alcun strato di superficie. Questo trattamento può variare da toni di giallo a grigi e persino marrone nei casi più estremi. La decolorazione può avvenire per diversi motivi, inclusi fattori come l’età, le abitudini alimentari, il fumo e il consumo di alcol.
Cosa causa la colorazione dei denti?
Il cambiamento di colore nei denti avviene quando sostanze cromogene presenti negli alimenti penetrano lo smalto, causando una colorazione più scura. Anche fattori come l’età e l’uso di certi farmaci possono alterare la colorazione naturale dei denti.
Macchie dentali: estrinseche vs intrinseche
Le macchie estrinseche sono generalmente causate da cibi e bevande che lasciano depositi sulla superficie esterna dei denti, mentre le macchie intrinseche sono più profonde e richiedono trattamenti sbiancanti per essere eliminate.
Sensibilità ai cambi di temperatura o ai denti vicini.
Sapore sgradevole in bocca e alitosi.
Febbre, difficoltà a deglutire o aprire la bocca, e gonfiore nella zona interessata.
Metodi di sbiancamento
Sbiancamento in Studio: Questa tecnica utilizza agenti sbiancanti ad alta concentrazione, che vengono attivati da fonti di luce specifiche. Il trattamento, che può richiedere più sessioni, offre risultati immediati e duraturi.
Sbiancamento Domiciliare: I pazienti possono continuare il trattamento a casa usando mascherine su misura. Questo metodo impiega una concentrazione più bassa di sbiancante e richiede applicazioni prolungate.
Sbiancamento Combinato: Comprende una seduta in studio seguita da applicazioni domiciliari, combinando i benefici di entrambi i metodi per risultati ottimali.
Limiti e controindicazioni
Nonostante la sicurezza del trattamento, esistono delle limitazioni, come l’età minima consigliata di 18-20 anni per la completa maturazione dello smalto. Inoltre, è essenziale verificare eventuali allergie agli agenti sbiancanti. Dopo il trattamento, i denti possono risultare temporaneamente più sensibili, ma tale sensibilità si attenua generalmente entro 15 ore.
Conclusione
Scegliere lo sbiancamento dentale come opzione per migliorare il proprio sorriso è una decisione che va ponderata e discussa con il proprio dentista, per assicurarsi che il trattamento sia personalizzato e adatto alle proprie esigenze specifiche. Con le tecniche appropriate, è possibile ottenere un sorriso più luminoso e una maggiore fiducia in se stessi.